venerdì 12 novembre 2010

Convocazione Consulta Immigrazione

Alle Associazioni e ai referenti
aderenti alla Consulta

e p.c. all’assessore Giovanna Palladini
Cari amici,

si ritiene opportuno convocare l’Assemblea della Consulta per



MARTEDÌ 16 NOVEMBRE 2010

alle ore 18,15 (in seconda convocazione)

(in prima convocazione alle ore 16,30)



PRESSO LA CASA DELLE CONSULTE E DELLA PARTECIPAZIONE

Via XXIV Maggio 51 Piacenza



con l’O.d.G.:

 “Valutazione del Bilancio preventivo 2011 ai fini dell'espressione del Parere".

Sarà presente l’assessore Giovanna Palladini

Vista l’importanza dell’incontro invito tutti a partecipare.

Coloro che fossero impossibilitati a partecipare, o a delegare altri componenti dell’associazione d’appartenenza, sono pregati di comunicarlo.

Conto sulla tua puntualità per poter contenere la riunione entro termini ragionevoli; si prevede di chiudere l'incontro entro le ore 19,45.


Cordiali Saluti

La Coordinatrice
Edvin Shehu

Consulta Attività Sociali, Educative, Formative e Sanitarie - Convocazione

A tutti Rappresentanti delle Associazioni Iscritte alla Consulta Attività Sociali, Educative, Formative e Sanitarie.
e p. c agli Assessori di riferimento:

Sig.ra Giovanna Palladini,

Sig. Giovanni Castagnetti

e alla Dirigente Ufficio Partecipazione
Dr.ssa Renza Malchiodi
Loro Sedi
Care Amiche ed Amici,

come ogni anno ai sensi del cogente Statuto Comunale e del Regolamento delle Consulte siamo invitati ad esprimere il nostro parere di competenza sulle previsioni di bilancio annuale 2011 e pluriennale 2011-13.

Le bozze dello schema di bilancio sono state presentate dal Sindaco nella riunione del 2 novembre, tenutasi presso la Casa delle Consulte.

E' necessario dare un parere condiviso in merito entro il 22 novembre.

Per necessità organizzative propongo di incontrarci

MARTEDI’ 16 novembre alle ore 17


(in prima convocazione alle ore 16,00)

presso la Sala della Casa delle Consulte.

In Via XXIV Maggio 51.



Sarà presente l’assessore Giovanna Palladini

Vi prego di essere puntuali e partecipare numerosi.

Saluti Cordiali

Il Coordinatore della Consulta
Dino Giorgi Pierfranceschi

Consulta Immigrazione. Riunione del 28.10.2010

CASA DELLE CONSULTE E DELLA PARTECIPAZIONE

Via XXIV Maggio 51 Piacenza

Il 28 ottobre 2010 alle ore 17,30 a seguito di regolare convocazione da parte della Coordinatrice Edvin Shehu, si è riunita la Consulta immigrazione e mondialità per discutere il seguente

O.d.G.:

1. Documento sul “Diritto di Cittadinanza”: proseguimento del lavoro svolto sul Festival del Diritto ed eventuale preparazione di un documento da far pervenire alle varie autorità competenti.

2. Aggiornamento sulle attività del Forum provinciale dell’Immigrazione e di Gruppi Locali ed eventuali collaborazioni.



Associazioni presenti (Direttamente o per delega):

• Sentieri nel mondo (Edvin Shehu)

• Alzheimer PC(A. Gelati)

• Banca del Tempo (x Delega)

• Elegance - Donne ivoriane (Diomande Massandje)

• Koinè (Jamal)

• Piacenza Tango (Camozzi Gabriella)

• ALAM (x delega)

• Agorà dei mondi (Lunturi Plaku)

• Movimento laici America Latina (Danila Pancotti)

• ANOSS (R. Dapero)



1) Documento sul diritto di cittadinanza. La coordinatrice Edvin Shehu ricorda lo svolgimento del convegno dal titolo “Diversamente Piacenza - Giovani in cerca di cittadinanza”. che la Consulta ha realizzato nell’ambito del Festival del Diritto. Dice che a suo giudizio si è svolto nel migliore dei modi lasciando un segno evidente soprattutto grazie all’impegno dei relatori e per il forte coinvolgimento del pubblico presente in sala e specialmente di giovani e insegnanti. Ricorda in particolare l’impegno dell’avv. Rosarita Mannina e la sua proposta finale di procedere alla redazione di un documento propositivo sull’argomento da mettere a disposizione dei parlamentari piacentini. Per realizzare questo documento la coordinatrice propone di costituire un gruppo di lavoro di persone disponibili ad offrire la loro collaborazione. Vengono formulate alcune ipotesi e alla fine viene raccolta la disponibilità di Diomande Massandje, di Jamal Ouzine e di Renato Dapero. Edvin Shehu propone che questo sia il gruppo a cui si possono aggiungere altri di cui si accertasse in seguito la disponibilità. La stessa Edvin svolgerà le funzioni di coordinamento del gruppo nel quale è previsto il coinvolgimento dell’avv. Mannina. Nella discussione che si apre sull’argomento si deve ricordare il punto sostenuto da Andrea Gelati che si dichiara d’accordo sull’iniziativa di svolgere il lavoro in un gruppo ristretto al quale, tuttavia, deve essere dato il mandato di relazionare periodicamente alla Consulta che opportunamente deve mantenersi informata. Jamal poi sostiene che sia opportuno coinvolgere le consulte immigrazione delle altre province della nostra regione a cui bisognerebbe inviare una lettera informativa anche allo scopo di far fare magari iniziative simili anche dalle altre. La proposta viene ritenuta interessante e discussa ampiamente ritenendo importante che ci sia una presenza della Consulta REGIONALE. Edvin Shehu conclude sull’argomento con la proposta di svolgere il compito con le forze della nostra consulta assumendo un ruolo di “apripista” con la redazione di un documento che altri organismi potranno sottoscrivere. Con questo si conclude la discussione sul primo punto.

2) Attività del “Forum”. Jamal in quanto coordinatore degli animatori del “Forum provinciale dell’immigrazione” relaziona sulle decisioni adottate il 4 ottobre nella riunione del Forum relativamente agli interventi pubblici da realizzare nel 2011. Le proposte riguardano principalmente i giovani e le donne, ma si è proposto anche di chiudere con una “Question time”. Per i temi classici giovani e donne si deve trovare una formula efficace si ricorda poi che il 9 novembre il gruppo del “Forum” si incontra coi 48 Sindaci della Provincia, o con quanti saranno presenti. La componente della Consulta Camozzi solleva il problema dei contratti di affitto e sulle difficoltà al loro rispetto da parte degli inquilini e scasa attenzione alla regolarità dei pagamenti. Si sottolinea la necessità di “fare le cose regolari”. Edvin Shehu afferma che la nostra organizzazione attuale rappresenta u notevole passo avanti ed è un fatto positivo che ora c’è un collegamento co0l Forum che ci aggiorna costantemente.

sabato 18 settembre 2010

FESTIVAL DEL DIRITTO - Consulte dell'Immigrazione e Mondialità -

La Consulta Immigrazione e mondialità

Invita tutti gli interessati
Il 25 settembre 2010 ore 15,30


Sala dei Teatini ex chiesa di San Vincenzo
Via Scalabrini, 9
PIACENZA


All’incontro di programma partecipato

del Festival del Diritto



Diversamente Piacenza - Giovani in cerca di cittadinanza”.
Giovani immigrati di seconda generazione in una società che si trasforma.


Presiede:
Edvin Shehu, coordinatrice Consulta Immigrazione e mondialità

Partecipano:
Rosarita Mannina, avvocato
Renato Dapero, componente della Consulta Immigrazione e mondialità


Il Filmato è stato realizzato da Koinè-giovani a cura di Jamal Ouzine

Per vedere i dati demografici di Piacenza e Provincia cliccare sul link riportato di seguito http://issuu.com/anoss-dapero/docs/bilancio_demografico_2009

venerdì 16 luglio 2010

Una camminata per l'Hospice

Programma


Ore 18.15 – Iscrizioni
Ritrovo in località Bruso di Borgonovo V.T.
Presso sede del “Gruppo Alpini di Borgonovo V.T.”

Orario partenza

Partenza unica - ore 18.30
Partenza libera fino alle ore 19.30
E’ consigliabile il rispetto dell’orario ultimo per la partenza
(l’organizzazione declina ogni responsabilità per ventuali inconvenienti dovuti a partenze effettuate al di fuori dei limiti consentiti, salvo per i responsabili FIASP autorizzati).

Chiusura manifestazione
Dopo l’arrivo dell’ultimo partecipante.


Contributo di partecipazione
€ 4.00 con riconoscimento
€ 2.00 senza riconoscimento

Tali somme sono contributi non soggetti ad IVA a norma dell’art. 4 secondo e sesto periodo DPR 633/72 e successive modifiche. I contributi su indicati, sono finalizzati alla realizzazione della manifestazione in diretta attuazione degli scopi istituzionali ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera a-b. DLGS 460/97 e del 3° comma dell’art. 111 del TUIR.

Controlli
Sono presenti controlli ai ristori sul percorso.

Assistenza

La marcia si svolge su due percorsi di 6 e 12 km. I percorsi si snoderanno per sentieri, strada bianca e asfaltata, segnalati da frecce e persone che troverete agli incroci e ai controlli.

L’organizzazione si riserva il diritto di modificare il percorso (nella distanza e nell’itinerario) qualora si verificassero cause di forza maggiore.

Lungo il percorso funzioneranno un servizio di  ambulanza dotato di defibrillatore e in aggiunta un secondo defibrillatore lungo il percorso.
Sarà attivo inoltre il servizio scopa.
All’arrivo saranno disponibili servizi igienici.

Come arrivare a Bruso
Da Borgonovo VT, seguire le indicazioni per Bilegno

Informazioni
- Gruppo Podistico Borgonovese 􀃆 Alessandro Riboni: 328.9778265

Estate! Cinema all'aperto, che passione!

CINEMA NEL PARCO - Parco di Villa Raggio - Pontenure (PC)


Rilanciamo un'iniziativa Arci Piacenza, Comune  di Pontenure, Circolo "I cinemaniaci", Associazione Concorto


Inizio spettacoli: ore 21.30
Ingresso: 6,00 euro intero - 4,50 euro ridotto

Di seguito pubblichiamo la programmazione della  settimana

LUN 19 LUGLIO

MINE VAGANTI
di Ferzan Özpetek

con Riccardo Scamarcio, Lunetta Savino
Commedia, ITA 2009 - 1h 45’
2 premi David di Donatello 2010

Stefania e Vincenzo aspettano con ansia il ritorno del figlio Tommaso. Anche zia Luciana, la nonna, sua sorella Elena e Alba, l'amica di sempre, non vedono l'ora di rivederlo. E tutti coltivano in segreto la speranza che Tommaso accetti di affiancare suo fratello Antonio nella gestione del pastificio di famiglia. Nessuno, però, ha fatto i conti con il destino e anche per questo Tommaso si troverà a rimanere a casa dei suoi genitori più a lungo di quanto aveva previsto...


MAR 20 LUGLIO

COPIA CONFORME
di Abbas Kiarostami
con Juliette Binoche, William Shimell

Drammatico, FRA, 2008 - 1h 45’

Premio come miglior attrice a Juliette Binoche al Festival di Cannes 2010

James è uno scrittore inglese giunto in Italia per tenere una conferenza sulla stretta relazione tra l'originale e la copia nell'arte, argomento del suo ultimo libro. Nell'occasione conosce una giovane gallerista d'origine francese e con lei si intrattiene amabilmente tra le stradine di un piccolo paese del sud della Toscana. Ben presto, però, James si ritrova coinvolto in un gioco pericoloso in cui sarà difficile riconoscere il vero dal falso.


MER 21 LUGLIO - ingresso gratuito

LA VOCE STRATOS
di Luciano D’Onofrio e Monica Affatato
La storia della straordinaria voce di Demetrio Stratos.
Documentario, ITA, 2009 - 1h 47’

Serata con la presenza degli autori


GIO 22 LUGLIO

L’UOMO NELL’OMBRA
di Roman Polanski

con Ewan McGregor, Pierce Brosnan

Thriller, FRA 2010 - 2h

Orso d’argento per la miglior regia al.Festival di Berlino 2010

Un ghostwriter viene assunto dall'ex premier britannico Adam Lang per completare la stesura delle sue memorie. Tuttavia, il lavoro si rivelerà molto pericoloso per lo scrittore che scoprirà segreti di tale importanza da metterne a repentaglio la vita.


Visionare il  programma completo sul sito: http://www.arcipc.it/

Grazie.

Riunione della Consulta dell'immigrazione - 13 luglio

Il 13 luglio, nella Casa delle Consulte, si è riuhnita la Consulta Immigrazione e Mondialità per discutere il seguente Oerdine del Giorno:

  1. Organizzazione del percorso per l'assegnazione del Premio NADA 2010
  2. Aggiornamento sulla iniziativa che la Consulta svolgerà all'interno del programma del Festival del Diritto 2010, "DISUGUAGLIANZE"
  3. Aggiornamento sulle attività del Forum Provinciale dell'Immigrazione e di Gruppi Locali
  4. Rinnovo cariche di coordinamento della Consulta, come da regolamento
Le associazioni presenti (Direttamente o per delega) sono: Alzheimer (A. Gelati), Banca del Tempo (Maya Kambisic), Elegance - Donne ivoriane (x delega), Koinè (Jamal), Mondo Aperto (x delega) Movimento laici America Latina (Danila Pancotti), ANOSS (R. Dapero)

1) Relativamente al primo punto la coordinatrice Edvin Shehu ricorda che l'assegnazione del premio è sempre avvenuta all'interno di "Pulcheria" e che il regolamento è stato fatto tre anni fa e lo scorso anno è stato modificato togliendo  la limitazione che la candidata dovesse  essere di origini straniere.
Sulla base del regolamento, quindi, comunica che un gruppo di associazioni (Banca del Tempo, Koinè, Mondo Aperto, ANOSS e Sentieri nel Mondo) si sono trovate d'accordo di convergere su un nome da proporre. La proposta è di conferire il Premio NADA alla sig.ra Pancotti Danila.
La sig.ra Pancotti si dichiara onorata ma, presa alla sprovvista, non sa che dire e aggiunge che a sua giudizio altre donne  hanna avuto grande impegno e  presenta alcuni nomi.
Beatriz legge le motivazioni e tutti i presenti si dichiarano d'accordo a sostenere questa condidatura all'assegnazione del premio.


La proposta viene votata da tutti con l'astensione dell'interessata.

Nella foto a lato Danila Pancotti >>>>>


2) Si torna ad illustrare il progetto per il Festival del Diritto. Si tratta di realizzare un evento costituito dalla presentazione di un filmato e dalla "messa in scena" di  un processo sul problema della cittadinanza per i giovani di seconda generazione.
Il titolo dell'evento è:
DIVERSAMENTEPIACENZA
Le parole in strada - Uguali e Diversi.
Giovani in cerca di cittadinanza.
e questa la descrizione sintetica:
GUARDIAMO AI GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE NON COME UN PROBLEMA, MA COME COLORO CHE POSSONO DIVENTARE PROTAGONISTI DI UN FUTURO NUOVO” I giovani immigrati, pur con tutte le criticità legate ad una fase evolutiva personale e a una fase evolutiva di una società che si sta costruendo su base multietnica, hanno tutte le potenzialità per essere risorse e insieme provocazione almeno in tre settori: la cittadinanza, l'intercultura, l'integrazione. Il concetto di cittadinanza prende forma nelle pratiche concrete. È nei territori dell’esperienza cittadina che questi giovani sperimentano l’inclusione e l’esclusione, gli spazi cittadini perdono la loro neutralità e divengono specchio delle relazioni con gli autoctoni, fra dialogo e conflitto. La presenza dei giovani di II generazione costituisce un fenomeno di grande rilevanza sociale, poiché se da una lato sono il tramite tra le tradizioni familiari e quelle del paese ospitante, dove si svolge il processo di scolarizzazione e socializzazione, dall’altra vivono in prima persona le contraddizioni di una cultura “di mezzo”.

Sarà presente l'avvocato Rosarita Mannina e alcuni giovani oltre ad altri soggetti che devono essere individuati.
Jamal ha presenta la prima parte del lavoro che ha svolto facendo le riprese di un'intervista a una ragazza marocchina, laureata ed abitante a Piacenza che presenta il suo caso con le relative difficoltà ad ottenere la cittadinanza malgrado si possa dire che, da un punto di vosta umano e sociologico, ne abbia tutti irequisiti.

A questo punto, dopo la visione el filmato della durata di 11 minuti che deve però essere sistemato, si anticipa la trattazione del punto relativo al rinnovo degli organi della Consulta.

Si scambiano brevi considerazioni e la proposta che viene avanzata è la seguente:

  • Confermare Edvin Shehu nella carica di Coordinatore
  • Eleggere vicecoordinatori Jamal e Beatriz
  • Completare l'esecutivo con Gelati (Associazione Alzheimer) come segretario

si avanza poi l'ipotesi di costituire un "Gruppo di Progetto" con le stesse persone dell'esecutivo a cui si aggiunge il contributo di Dapero (ANOSS)
 
La proposta viene accettata e per acclamazione si decide in modi conforme pertanto i nuovi mambri dell'esecutivo in carica sono:
 



Edvin Shehu - Coordinatore













Jamal Ouzine - Vicecoordinatore








Beatriz Paifer - Vicecoordinatore









Andrea Gelati - Segretario








Oltre a questo viene nominato il "gruppo di progetto" con le stesse persone a cui si aggiunge Dapero dell'associazione ANOSS 

Ultimo punto in discussione il Forum provinciale dell'Immigrazione e i Gruppi Locali.

Relazione a cura di Jamal che coordina le attività del Forum ed è l'animatore per il Distretto di Piacenza.
Conferma che il Forum ha una sorta di gemellaggio con la Consulta e ricorda che ogni anno al Forum è stato portato un argomento. Anche quest'anno dobbiamo farlo e poichè è opportuno e interessante coinvolgere anche italiani propone che il gruppo attivo per il Forum sia costituito dai presenti.

La proposta viene accolta.







giovedì 15 luglio 2010

Consulta attività sociali, educative, formative e sanitarie. Elezione degli organi

Verbale di Riunione
In data 17 Giugno 2010, ore 17,00
Casa delle Consulte – Via XXIV Maggio, 51.




Per questa riunione c’è stata regolare convocazione con lettera inviata a tutti i Rappresentanti delle Associazioni Iscritte alla Consulta Attività Sociali, Educative,Formative e Sanitarie. La stessa lettera è stata mandata, per conoscenza, anche agli assessori di riferimento Palladini, Tarasconi e Castagnetti nonché alla dott.ssa Malchiodi.

Nella lettera di convocazione si precisava che per regolamento la durata delle cariche di Coordinatore e vice è di due anni e che essendo trascorsi si pone la necessità del rinnovo. Il coordinatore auspica l’innesto di nuove risorse che possano migliorare lo spirito di partecipazione delle associazioni alle decisioni amministrative della città.

Associazioni rapprsentate: n°22 (ABC, ACAT, AID, AIP, ALZHEIMER, ANMIL, ANOSS, APERTA-MENTE, AQUILONE, AUSER, CENTROTERRA, DALLA PARTE DEI BAMBINI, DIABETICI, DON FRANCO MOLINARI, GIUOCO BIMBI, GRUPPO VOLONTARIATO VINCENZIANO, PRISCILLA, TUTELA MALATI DI MENTE, VIGILI DEL FUOCO, VIVI CON STILE, TURRIS USD, ANTEAS)

Alle ore 17, la riunione inizia con l'illustrazione delle norme circa la modalità di nomina e durata degli organi della Consulta. L’art.8 del Regolamento delle consulte stabilisce che gli organi sono il Coordinatore e il Comitato Esecutivo. Le funzioni vicarie del Coordinatore sono svolte da due Coordinatori supplenti. Coordinatore, supplenti e segretario,quest’ultimo cura la redazione dei verbali, sono eletti a maggioranza e costituiscono il Comitato esecutivo.

Al termine dell'illustrazione il Coordinatore Dino Giorgi, invita a presentare delle candidature a tali cariche.

Mira Mitrasinovic (Associazione Gioco Bimbi) prende la parola è chiede quali siano i compiti del coordinatore in vista di una possibile candidatura.

D. Giorgi risponde ricordando che la più complessa questione è il rapporto col comune al momento del bilancio annuale per il quale è prevista l’espressione di un parere da parte della Consulta. Precisa che nei poteri della Consulta, che sono limitati, c’è solo l’espressione di una parere con suggerimenti e considerazioni, perché in realtà è molto difficile influenzare le decisioni del comune.

Poi, svolge il resoconto di tutte le attività operative e propositive che la Consulta ha realizzato negli ani, i progetti più importanti sono stati “Vicinato Solidale” e “Questione di stili di vita”. Discorso a parte poi per l’ultimo progetto “Anziano Sicuro” che non è ancora pervenuto a concreta realizzazione.

In conclusione del suo intervento il coordinatore fa presente che in questi anni passati la Consulta ha molto ascoltato più che parlare e forse in futuro sarà opportuno cambiare stile, con ciò precisando che nella nuova gestione che partirà dall’elezione odierna sarà auspicabile un approccio diverso per avere una presenza incisiva nelle decisioni come i tempi odierni richiedono.

Mira Mitrasinovic conferma il suo interesse e quindi pone la propria candidatura. Precisa che il settore di attività della sua associazione non è unicamente circoscritto ai bambini ma si rivolge al mondo adulto.

Seguono altri interventi tra cui è necessario ricordare la critica al ritardo nella convocazione delle riunioni. È capitato che a volte, anche se spedite in tempo, non siano arrivate le lettere e questo per problemi vari non tutti imputabili a ritardo nelle attività organizzative.

Interviene Ivaldo Brignoni dell’associazione ABC il quale, viste le incertezze a raccogliere un numero congruo di candidature, precisando che la sua proposta viene fatta senza nulla togliere al valore della candidatura Mitrasinovic, afferma l’opportunità che gli attuali membri del coordinamento accettino di rimanere incarica per un altro mandato.

La proposta appare sostanzialmente buona e viene informalmente accettata con la precisazione peraltro che un allargamento dell’organo esecutivo viene visto con favore e quindi sicuramente da valorizzare la candidatura di Mirasinovic a cui si propone di dare la carica di vice coordinatore. Il Coordinatore Dino Giorgi fa presente che per rispondere ad un’esigenza di migliorare la progettualità della Consulta, per meglio cogliere le istanze e rafforzare la partecipazione delle Associazioni di Volontariato iscritte, sarebbe utile rafforzare l’organo eletto con altri soggetti e a tale scopo, con consenso generale, viene indicata la figura del Presidente dell’AUSER Danese.

Si giunge così alla conclusione di formare un Comitato Esecutivo composto come da regolamento da Coordinatore, due vice e un segretario e un gruppo di progettualità costituito dalle stesse persone a cui si aggiunge il Presidente dell’AUSER Danese.

Poiché non esistono altre proposte, per acclamazione, la Consulta decide in senso conforme a quanto sopra.

Tutto ciò premesso,

LA CONSULTA

viste le norme regolamentari che stabiliscono le modalità di nomina degli organi delle Consulte;
viste le dichiarazioni, di cui sopra si riporta la sintesi;
dato atto che l’organismo da eleggere comprende un coordinatore, due vice e un segretario;
dato atto inoltre della volontà espresso di nominare un gruppo operativo che si occupi degli aspetti di progettualità della Consulta;
visto che si è proceduto al voto per acclamazione, col consenso di tutti i presenti e senza alcun voto difforme;

DELIBERA
per acclamazione

di eleggere alla carica di Coordinatore della Consulta Dino Giorgi Pierfranceschi

di eleggere il nuovo organo esecutivo nelle persone di Miglioli, Mitrasinovic, Dapero

di dare atto che la posizione di coordinatore vicario viene assegnata a Mitrasinovic e a Miglioli e a Dapero la posizione di segretario

di costituire un gruppo di progettualità di cui fanno parte i componenti dell’organo esecutivo neoeletto e a cui si aggiunge Danese in rappresentanza dell’AUSER

Piacenza 17 giugno 2010


IL SEGRETARIO                                                                              IL COORDINATORE
  Renato Dapero                                                                             Dino Giorgi Pierfranceschi

giovedì 8 luglio 2010

Convocazione Consulta Immigrazione

Il  giorno 13 luglio alle ore 18,00 ci sarà la riunione della Consulta dell'immigrazione e mondialità col seguente ordine del giorno:

1. Aggiornamento attività Forum e gruppi locali
2. Festival del diritto
3. Premio Nada
4. Rinnovo Cariche

Per quanto riguarda il Premio Nada, nella colonna a fianco si possono vedere le norme regolamentari

Per il Festival del Diritto si può vedere la  base della proposta della Consulta Immigrazione cliccando sul link:  http://daperoricercasociosanitariapiacenza.blogspot.com/2010/06/disuguaglianze-festival-del-diritto-23.html

mercoledì 9 giugno 2010

Tutti i colori di una presenza

“Tutti i colori di una presenza. Sulle orme del passato verso un orizzonte futuro da costruire insieme” 
Venerdì 4 giugno 2010  si è tenuta la cerimonia inaugurale delle celebrazioni per il Trentennale-La Ricerca con una tavola rotonda che ha visto il confronto tra i  vertici rappresentativi del nostro territorio.  Nella foto i partecipanti all'incontro


La giornata ha dato il via ad un ciclo di iniziative di approfondimento e seminari su temi di attualità, che copriranno l’intero arco di un anno fino al giugno del 2011.

La riunione si è tenuta come da programma dalle 10 alle 13 nella sala dei Teatini (via Scalabrini 9 - ex-chiesa San Vincenzo). C'è stato l'intervento del Sindaco Reggi che ha poi dovuto lasciare la sala per impegni istituzionali così alla tavola rotonda è intervenuta la Giovanna Palladini, assessore ai servizi sociali. Sono intervenuti il presidente della Provincia Trespidi, il vescovo mons. Ambrosio, il prof. Limonta per l'Ausl, la direttrice dello Svep Raffaella Fontanesi.
LA PARTECIPAZIONE delle associazioni è stata buona ed è da considerarsi essenziale per sottolineare, almeno con la presenza, che il ruolo dell'associazionismo oggi assume un peso crescente nello sviluppo del welfare ed è pertanto urgente la presa di coscienza di un rinnovato e più forte rapporto con le istituzioni.,

Supplenza e dipendenza: il complesso rapporto Pubblico-Privato. Questo il titolo del resoconto della tavola rotonda di stamattina che nella Sala dei Teatini di Piacenza, ha posto al centro del confronto (tra sindaco, assessore ai servizi sociali del Comune di Piacenza, Presidente della Provincia, Vescovo, Ausl, Svep) il Terzo Settore.


Per chi non avesse potuto partecipare all'evento, ricordiamo che potete trovare il pezzo sul Portale Piacenza solidale. Clicca http://www.provinciasolidale.pc.it/Leggi_Articolo.asp?IDArt=349


La cerimonia è stata allietata dall'esecuzione di alcuni pezzi da parte del coro ucraino Oreya. Qui a fianco un momento della loro performance


Piacenza Solidale

DISUGUAGLIANZE - Festival del diritto 23-26 settembre

Nel prossimo mese di settembre, a Piacenza, ci sarà la terza edizione del Festival del Diritto.  Il tema della terza edizione è quello delle disuguaglianze.
Alla segreteria organizzativa sono pervenute,non solo da Piacenza, diverse proposte per il c.d. programma partecipato, che come nelle passate edizioni arricchirà il calendario degli eventi.

Ci saranno numerose iniziative delle associazioni piacentine e anche le scuole avranno una presenza.

La consulta dell'Immigrazione e mondialità ha presentato un contributo che ha per titolo:

DIVERSAMENTEPIACENZA
Le parole in strada: Uguali e Diversi
Giovani in cerca di cittadinanza


La valutazione da parte degli organi responsabili del festival è stata positiva e il contributo della Consulta Immigrazione ci sarà.
Si riporta una:
Descrizione dell’evento

“GUARDIAMO AI GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE NON COME UN PROBLEMA, MA COME COLORO CHE POSSONO DIVENTARE PROTAGONISTI DI UN FUTURO NUOVO” I giovani immigrati, pur con tutte le criticità legate ad una fase evolutiva personale e a una fase evolutiva di una società che si sta costruendo su base multietnica, hanno tutte le potenzialità per essere risorse e insieme provocazione almeno in tre settori: la cittadinanza, l'intercultura, l'integrazione. Il concetto di cittadinanza prende forma nelle pratiche concrete. È nei territori dell’esperienza cittadina che questi giovani sperimentano l’inclusione e l’esclusione, gli spazi cittadini perdono la loro neutralità e divengono specchio delle relazioni con gli autoctoni, fra dialogo e conflitto. La presenza dei giovani di II generazione costituisce un fenomeno di grande rilevanza sociale, poiché se da una lato sono il tramite tra le tradizioni familiari e quelle del paese ospitante, dove si svolge il processo di scolarizzazione e socializzazione, dall’altra vivono in prima persona le contraddizioni di una cultura “di mezzo”



Da ultimo si riporta la presentazione di Stefano Rodotà, responsabile scientifico della manifestazione che ne iquadra obiettivi e significato.


La storia dell’umanità è una storia di disuguaglianze.
Per millenni, gli ordinamenti giuridici e politici si sono fondati su gerarchie - sociali, di rango, di potere e sapere - ritenute immodificabili e, soprattutto, positive.
È con la modernità che si afferma - attraverso lotte dure e una vera e propria rivoluzione della mentalità - l’idea che gli uomini possano e debbano essere considerati sostanzialmente uguali, nei diritti e nelle libertà.
Le disuguaglianze diventano così discriminazioni cui porre rimedio, innanzitutto attraverso il diritto.
Tutte le conquiste più rilevanti del mondo moderno - in termini di libertà civili, partecipazione politica, diritti sociali - sono state ottenute in nome dell’uguaglianza. Questo percorso ha trovato il suo compimento negli Stati costituzionali di diritto del secondo Novecento. Un compromesso di successo, che oggi mostra però molte crepe.
Non a caso, le disuguaglianze tornano ad acuirsi, sia all’interno delle nostre società, sia tra le diverse aree del pianeta.
L’idea stessa di uguaglianza sembra aver perso la sua spinta propulsiva e mobilitante.
Oltre a quelle tradizionali, emergono nuove forme di disuguaglianza, legate al genere, all’accesso al sapere e alle tecnologie, ai diritti di chi è escluso dalla cittadinanza, alle condizioni di lavoro e di vita, soprattutto nei paesi emergenti.
Migranti, donne, minoranze, bambini, lavoratori espulsi dal circuito produttivo sperimentano vecchie e nuove forme di discriminazione.
Motivi di allarme non mancano.
Stiamo davvero andando verso un nuovo Antico Regime globale? È ancora possibile un punto di equilibrio tra le ragioni dell’individuo e quelle dell’uguaglianza, tra libertà soggettiva e legame sociale?
Logiche economiche e rivendicazioni identitarie sono destinate a comprimere lo spazio della legalità e degli ‘uguali’ diritti?
Le promesse di emancipazione dalle diseguaglianze più intollerabili, proprie del progetto illuminista, possono essere rinnovate su scala mondiale, e in che modo?
L’edizione del 2010 del Festival del Diritto di Piacenza affronterà senza reticenze né pregiudizi uno dei temi fondamentali dell’agenda di questi anni, che troppo a lungo è stato rimosso.

Stefano Rodotà
Responsabile scientifico

Chi vuole saperne di più può collegarsi al sito ufficiale del festival  cliccando
sul link: http://www.festivaldeldiritto.it/
 
Piacenza ospita da tre anni il festival del diritto

lunedì 17 maggio 2010

Un corso accreditato ECM al Biazzi di Castelvetro

L'Istituto "Emilio Biazzi" invita tutti gli operatori sanitari e

assistenziali al Corso ECM sull'argomento "L'ASSISTENZA DI BASE ALLA PERSONA ANZIANA: QUANDO ASSISTERE SEMBRA SEMPLICE"

che si terrà presso l'Istituto Biazzi


 giovedì 3 giugno 2010 alle ore 9,00.





Qui sopra trovate la brochure con il programma e la scheda di adesione. Clicca sull'immagine per ingrandirla e stamparla

 La partecipazione è gratuita, ma per questioni organizzative si richiede l'invio della scheda di iscrizione via fax alla  segreteria organizzativa nr. 0331/443888 entro il 27 maggio p.v.


Ringraziamo gli organizzatori, Cristina Tinelli e Nicola Pisaroni, e diamo pubblicità all'invito

Spettacolo al San Matteo - Reportage Chernobyl

Il Coordinamento Antinucleare di Piacenza è lieto di invitarvi


Giovedì 20 MAGGIO   ore 21


vicolo San Matteo 8, Piacenza


allo spettacolo dell'attrice Roberta Biagiarelli



REPORTAGE CHERNOBYL

Perché ricordare quanto successo a Chernobyl?


Il COORDINAMENTO ANTINUCLEARE di Piacenza, che raggruppa le diverse realtà che a Piacenza sono contrari al ritorno del nucleare in Italia e in particolare nel nostro territorio a Caorso, vi invita a questa serata teatrale convinto che anche lo spettacolo possa stimolare riflessioni ed idee per una discussione costruttiva intorno a temi, come quello della riapertura delle centrali nucleari, che ci riguardano così da vicino.


Chernobyl è una storia dimenticata, del destino delle persone che hanno vissuto e subito le conseguenze dell'incidente se ne sa molto poco. Eppure Chernobyl è una perfetta metafora del mondo che ci circonda, del rapporto spesso distorto cha abbiamo con la tecnologia, della disinformazione di cui siamo oggetto rispetto ai grandi disastri ambientali, del rapporto bulimico delle società occidentali con l'energia: ne consumiamo sempre di più in una corsa sfrenata verso quelli che crediamo essere bisogni impellenti, trascurando spesso l’impatto che questi bisogni hanno sullo stato del pianeta e quindi anche su di noi!


Ma Chernobyl è soprattutto la lucida realtà del rapporto antico tra l'uomo e la scienza o, per dirla con le parole di uno dei testimoni della tragedia: tra l'atomo e la vanga.

Lo spettacolo, di grande successo in Italia, NON HA FINI DI LUCRO ed il costo del biglietto di 12 Euro andrà a coprire le sole spese organizzative. E' possibile prenotare i posti.

INFO E PRENOTAZIONI:
lorenzo.bersani@tele2.it - tel 339.8687183
dadarobe@gmail.com - tel 320.0963675
nonukepiacenza@gmail.com
legambientepiacenza@virgilio.it tel 0523.332666 (lasciare messaggio in segreteria)

venerdì 30 aprile 2010

Formazione - Progetto ANOSS e gestione Don Orione

Parte oggi, 30 aprile 2010, a Piacenza un corso di formazione destinato al MIddle Management delle piccole aziende e ai lavoratori atipici.

Tutte le aziende, anche, quelle di ridotte dimensioni e anche quelle che realizzano servizi hanno bisogno di una struttura riconosciuta e riconoscibile con posizioni di carattere esecutivo e posizioni di responsabilità.
Se le dimensioni sono piccole, dunque, l’azienda non disporrà di un organigramma complesso con figure delineate che costituiscono il management [1]dell’azienda stessa. Se sono piccole possono addirittura far confluire in un solo soggetto fisico, una sola persona, tutte le responsabilità, ma anche in questo caso limite non si può dire che non esista un’organizzazione e non esiste almeno una figura di responsabilità.
Si propone un miglioramento sostanziale nella gestione dei rapporti coi destinatari dei servizi assicurando un’accresciuta conoscenza degli strumenti dell’organizzazione e uno sviluppo dell’attenzione verso la customer satisfaction.
In un mondo che sta subendo una rapida trasformazione anche grazie all’azione derivante dall’incrocio di diverse e numerose culture e dell’ampia diffusione di lavoratori con contratti atipici, si è determinata, per molte piccole aziende e per i soggetti che le impersonano, una situazione di spaesamento che richiede una focalizzazione sugli elementi fondamentali e basilari dell’organizzazione.

[1] Per management s’intende la guida e la gestione dell’azienda verso obiettivi definiti utilizzando le risorse disponibili e, di solito, viene fatta una distinzione dei manager per livello di responsabilità e autorità in base alla quale esiste un Top e un Middle Management.

Per vedere le schede didattiche del corso Clik qui!!

lunedì 19 aprile 2010

Presentazione del bilancio sociale di metà mandato

La presentazione del bilancio sociale di metà mandato si è tenuta sabato 17 aprile nella splendida  cornice del Salone Monumentale di Palazzo Gotico.
Il Sindaco Roberto Reggi ha illustrato il documento partendo dai dati demografici del comune per giungere alle valutazioni espresse dalla giuria popolare e dalle consulte.
Il Sindaco ha sottolineato che tra il 2006 e il 2009 c'è stato un incremento di alcune migliaia di abitanti  e che in particolare le fasce di età che hanno avuto il maggior incremento sono quelle al di sotto dei 30 anni. La considerazione che è scaturita dal dato è che la città si rinnova e ciò rappresenta una garanzia per il futuro. Ha ragione il Sindaco a ritenere che l'incrememnto dei giovani sia un dato positivo tuttavia anche se quanto si osserva oggi può sembrare positivo visto in prospettiva più lunga non rappresenta una garanzia significativa. lo sviluppo per classi di età dei prossimi anni e decenni, come risulta  dalle proiezioni dellì'ISTAT, non è positiva neanche per Piacenza e per la sua provincia. L'ncremento percentuale della popolazione giovane oggi rilevato non è sufficiente a contrastare il fenomeno dell'invecchiamento della popolazione nel suo complesso. Rimane il fato, comunque che Piacenza e la sua provincia è uno dei teritori che anche in futuro conserverà un saldo tra popolazione attiva e popolazione di anziani  e bambini migliore della media nazionale.
Successivamente nella lunga esposizione che è stata fatta si è fatto notare il notevoloe ammontare degli investimenti e di conseguenza le operre importanti che sono state realizzate. Illustrazione ampia è stata dedicata al ricupero del vecchio macello per la realizzazione dell'Urbamn Centere. un recupero importante di uno spazio della città ora disponibile per i giovani del Politecnico.
Quanto alla salute e  ai servizi sociali  il Sindaco ha ricordato la prossima realizzazione del nuovo pronto soccorso e dell'hospice territoriale. gli interventi dei servizi sociali sempre al primo posto negli obiettivi dell'Amministrazione comunale, tanto che le voci relative nel bilancio sono quelle che proporzionalemente sono state mantenute ai più alti livelli.
Per i servizi culturali una sottolieatura alle biblioteche che sono il servizio comunale che ha ricevuto le votazioni più elevate da aprte di giuria popolare e consulte.
Un  breve commento alla fine sulle valutazioni espresse sul bilancio sociale di metà mandato che hanno mostrato qualche dubbio alla voce  delle politiche per la casa.
le giornata di presentazione è proseguita con un'illustrazione da parte della Dott.ssa Malchiodi sulle modalità tecniche di produzione del bilancio di metà mandato e del consulente esperto dell'Università Cattolica  sui dati di valutazione espressi sulle tecniche di rilevazione dei dati stessi.
Al termine è stata inauguratala mostra Futuro in corso al piano terra di Palazzo dei Mercanti.

venerdì 16 aprile 2010

SINERGIE IN MUSICA

ANOSS si fa promotrice dell'iniziativa a favosre dell'Hospice di Borgonovo. Per una buona causae per la buona musica  val sempre la pena!!
Rotary Club Val Tidone, Comune di Borgonovo e Asp Azalea organizzano per il secondo anno un concerto benefico di musica classica a favore dell’hospice di Borgonovo e dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Per info clicca sul link

http://amicihospiceborgonovo.blogspot.com/2010/04/sinergie-in-musica-concerto-benefico.html


(Nella foto uno scorcio del pubblico della passata edizione)

domenica 14 marzo 2010

FORMAZIONE ALLLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE

Un tempo per cominciare

La comunicazione nelle associazioni di promozione sociale


Seminari di formazione


marzo 2010



Sala Garibaldi 2


Via Garibaldi, 50

PIACENZA


La comunicazione rappresenta anche per le associazioni di promozione sociale e per tutti i soggetti che operano nel non profit un fattore determinante per la trasmissione di idee e il successo di iniziative. Ai canali tradizionali, come

la carta stampata, si sono aggiunti strumenti nuovi rappresentati dalla rete internet e dalle altre modalità di comunicazione informatica

Conoscere il complesso universo dei media, con le sue regole ed i suoi meccanismi, è per le associazioni un necessario momento di crescita.

Nell'ambito del piano provinciale di sostegno la provincia organizza, a favore delle associazioni di promozione sociale, un seminario, in tre incontri, che affronterà i seguenti temi:


PROGRAMMA
17 marzo 2010:
“Soggetti attivi e non passivi della comunicazione: i nuovi strumenti e come utilizzarli in modo efficace”


24 marzo 2010:
 “L’associazionismo è portatore di valori e riveste un ruolo primario nella società: il dialogo con i media”


31 marzo 2010:
“Non solo contributi ma soprattutto fornitura di servizi: il rapporto con l’istituzione pubblica e le opportunità offerte dal Portale http://www.provinciasolidale.pc.it/
Al termine sarà lasciato adeguato spazio alle domande e risposte dei presenti.



Gli incontri si terranno, dalle 17 alle 18,30, nella sala Garibaldi del Palazzo della Provincia in via Garibaldi 50 e saranno tenuti da Pietro Boglioli, giornalista.

 
 
Pietro Boglioli, giornalista professionista, nella sua carriera si è occupato prevalentemente di cronaca (dalla politica all'amministrativa, dalla "nera" alla giudiziaria), scrivendone e ricoprendo ruoli di coordinamento. Ha collaborato, e collabora, con testate nazionali e ha svolto attività di ufficio stampa.

lunedì 1 marzo 2010

La settimana della linga francese


L'ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALO-FRANCESE

Presenta

La settimana della lingua francese e della francofonia



PROGRAMMA

Martedì 16 marzo, ore 20.30
Incontro per i soci Acif intorno a “La môme”, le canzoni e la vita di Edith Piaf
presso la sede ACIF, via Giordani, 2 Piacenza

Mercoledì 17 marzo, ore 20.30
Spettacolo Musicale e Teatrale coordinato dal Maestro Franco Nobis
presso il Teatro San Matteo , vicolo San Matteo, 8 Piacenza
con la partecipazione delle scuole piacentine:
Scuola Media Calvino
Liceo M. Gioia
Liceo A. Volta
Scuola Media Dante Carducci

Giovedì 18 marzo, ore 16.30
“Le donne della rivoluzione, la rivoluzione delle donne”,
 Conferenza della Professoressa Rosangela Pesenti
presso la Biblioteca Passerini Landi , entrata da vicolo San Pietro

Giovedì 18 marzo,
ore 20.30 “Le cognate”
Breve stralcio dalla commedia di Michel Tremblay (Canada),
Gruppo Teatrale Quarta Parete. Regia di Tino Rossi.

ore 21.00 “Racconti della Foresta” dallo scrittore Ignace Audifac (Camerun),
lettura interpretazione accompagnata da strumenti musicali africani.
presso il Teatro San Matteo , vicolo San Matteo, 8 Piacenza

Venerdì 19 marzo, ore 16.30
“La donna nella letteratura francofona africana”,
Conferenza dello scrittore Ignazio Audifac (Camerun)
presso la Biblioteca Passerini Landi ,

sabato 27 febbraio 2010

FORUM Immigrazione - convegno del 6 marzo


L'Ufficio di staff “Sistema Sociale e Socio-sanitario” della Provincia ha diffuso il programma della terza sessione centrale del Forum provinciale dell’immigrazione che si terrà presso la Sala Consiglio della Provincia di Piacenza sabato 6 marzo 2010 alle ore 9,00. 

Ecco riprodotta la brochure dell'invito




Per informazioni:


Provincia di Piacenza

Ufficio Sistema sociale e socio-sanitario

Tel.: 0523/795570

Fax: 0523/795517

Email: stefania.tagliaferri@provincia.pc.it

Clicca sulle immagini per ingrandirle!!

sabato 30 gennaio 2010

Sabato 6 febbraio - Un seminario su immigrazione e integrazione

Piacenza: terra di integrazione
Seminario pubblico

Sabato 6 febbraio 2010 ore 15,00
Auditorium S.Maria della Pace
Via Scalabrini, 19 PIACENZA


Programma


Saluti

Pierpaolo Gallini, Assessore provinciale alle Politiche sociali
Giovanna Palladini, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Piacenza



Interventi:

Paolo Bonetti, Università degli studi di Milano-Bicocca, membro del Consiglio Direttivo ASGI (Ass. per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione):
Diritto, Immigrazione e Cittadinanza: Integrazione intesa come fenomeno complessivo di un’intera comunità

Nicola Di Pirro, Coop Interculturando:
C'è un tempo per...l'integrazione: restituzione e commento dei Focus Group svoltisi con gli operatori delle pubbliche amministrazioni nei Distretti di Levante e Ponente


Approfondimenti:

“Le generazioni ponte”

Stefano Sandalo, Coop. L'Arco:
Lo stato di attuazione nella provincia di Piacenza del Progetto P2P

Sun Wen Long, Rete TogethER:
La Rete regionale delle associazioni di seconde generazioni

Tahar Lamri, Rete MIER – Rete dei media interculturali della Regione Emilia-Romagna:
Lo sguardo dei Media

Ljerka Davidovic, mediatrice professionale che da anni opera nelle istituzioni scolastiche piacentine:
Esser genitori oggi in una società interculturale

A due voci:

Domande dei giornalisti Patrizia Soffientini di Libertà e Marcello Pollastri di Cronaca

Dibattito

Moderatore: Edvin Shehu, mediatrice interculturale



Che cosa si intende oggi per
integrazione? Per dare risposta a tale
interrogativo, vedendo i numeri
dell'immigrazione a Piacenza, abbiamo
optato per un approccio più concreto,
concentrandoci sulle conseguenze in
termini di mobilità economica e sociale,
istruzione, sanità, servizi e
partecipazione.
Per apportare miglioramenti in tali sfere
sono fondamentali due processi:
l’eliminazione delle disuguaglianze e
l’acquisizione di competenze. Tali sfide,
in Europa come a Piacenza,
costituiscono il nucleo stesso delle
politiche di integrazione, muovendosi su
due dimensioni: l'integrità della persona e
l'interazione positiva.
Questi due aspetti sono strettamente
legati fra loro, poiché la pacifica
convivenza richiede che nessun gruppo
viva l'altro come fonte di comportamenti
nocivi per la propria integrità.
L’integrazione tra cittadini su uno stesso
territorio è,infatti, un processo in cui
rientrano diversi fattori complessi: la vita
familiare e lavorativa, l’istruzione, il
volontariato, le religioni, il dialogo sociale.
I cittadini del nostro territorio si trovano
quindi non ad integrarsi in una società
statica, ma a dover fare i conti con
meccanismi sociali mutevoli.
L'integrazione cui si fa riferimento è al
contempo quella dei cittadini immigrati
stanziati sul territorio e quella dei
nazionali. Solo partendo dalla difesa di
entrambe è possibile costruire le
premesse necessarie per un'interazione
a basso conflitto.

Per informazioni rivolgersi in Provincia
Ufficio “Sistema Sociale e Sociosanitario”

Piazzale Marconi – Borgo Faxhall
Piacenza

Tel.: 0523/795570 - 534
E-mail: stefania.tagliaferri@provincia.pc.it

mercoledì 27 gennaio 2010

La Provincia e le associazioni di promozione sociale. Incontro con l'ass. Gallini

L’incontro promosso dalla Provincia di Piacenza per incominciare a definire un piano per l’associazionismo di promozione sociale si è tenuto lunedì 25 gennaio nella sede di via Garibaldi, 50.


L’assessore ai servizi sociali,Gallini, ha aperto i lavori con una relazione che di seguito viene sintetizzata.

Definisce prima di tutto importante l’incontro coi rappresentanti della associazioni di promozione sociale perché queste costituiscono una forza non trascurabile perché:

• sono un elemento centrale nella costruzione del welfare locale,

• rappresentano un’esperienza di cittadinanza attiva che fa crescere la comunità,

• sono in grado di offrire autonomamente dei servizi qualificati al contesto locale.

Nella consapevolezza dell’impegno delle associazioni, è un atto di buona amministrazione porsi in posizione di ascolto e fare attenzione alle soluzioni che possono essere proposte. C’è un interesse a sviluppare relazioni basate sulla fiducia e sulla collaborazione.

La Provincia, nell’ambito delle sue funzioni di indirizzo, assume la responsabilità di predisporre piani per il sostegno dell’associazionismo e ciò allo scopo di sostenere l’insieme, il complesso delle associazioni, e non singole iniziative. Viene ricordato che nel corso degli anni sono state individuate iniziative che hannpo riguardato:

• gli aspetti contrattuali delle associazioni,

• le loro capacità di comunicazione,

• la sostenibilità dei loro interventi specifici.

L’ufficio Politiche Sociali, nel 2009, ha proseguito in un lavoro di consulenza alle associazioni soprattutto per quanto riguarda gli aspetti giuridico-amministrativi e, sempre nel 2009 è stata attivata una collaborazione coi giornalisti Tiziana Pisati e Pietro Boglioli per sostenere l’impianto redazionale del portale “Piacenza provincia solidale”. Questi elementi consentono alle associazioni di porsi come soggetto stabile e di essere in grado di comunicare e di fare rete.

Il servizio di consulenza sostiene le procedure necessarie per sviluppare le relazioni con contenuti formali, mentre il portale deve essere come una “piazza” che favorisca l’incontro. Oltre la metafora il portale costituisce l’occasione per favorire quel dialogo tra le associazioni necessario alla costituzione del forum provinciale del terzo settore. Il forum – la cui costituzione è ampiamente sostenuta dall’amministrazione provinciale – è la sede permanente del confronto fra i soggetti del terzo settore e le istituzioni locali, una sede in cui anche il mondo della promozione sociale può esprimere la propria collaborazione fattiva.

L’assessore sottolinea che è opportuno proporre il consolidamento di quelle iniziative che hanno promosso un più ampio dialogo tra le associazioni a cui vede l’opportunità di aggiungere particolari momenti formativi nell’ambito del fund raising per migliorare le competenze nell’ambito della comunicazione che permetta di incontrare più facilmente i sostenitori. Per questo si può attivare una collaborazione con l’Università Cattolica, in particolare col professor Vendramini per un corso dedicato alle associazioni iscritte.

A questo punto l’assessore chiude la relazione e lascia la parola per raccogliere opinioni e suggerimenti.

Taverna (Unione Naz. Ciechi) esordisce dicendo che tutte le associazioni hanno bisogno di risorse, ma è chiaro che non si può pretendere fondi pubblici e allo stesso tempo totale libertà d’azione, specie oggi in una situazione di crisi. Va bene la fornitura di servizi. Per quanto riguarda il portale afferma che coi due giornalisti si è un po’ rivitalizzato, ma non si sa quanto venga visitato e quindi sarebbe opportuno pubblicare il dato relativo. Chiede quali siano i rapporti tra Provincia e SVEP per l’ovvia considerazione che, negli indispensabili aiuti nel campo della burocrazia,sarebbe meglio evitare sovrapposizioni e inutili duplicazioni. Il sito dovrebbe essere migliorato e reso più leggibile suddividendolo in sezioni che riguardano associazioni dello stesso genere. Tutta le attività dovrebbero orientarsi a questo principio della specializzazione evitando il “calderone” onnicomprensivo.

Rabboni riconosce che servono microgruppi anche ai fini della costituzione del forum terzo settore che deve essere avviato su impulso delle associazioni. Precisa che lo SVEP si riferisce al volontariato.

Devoti parla dell’opportunità di individuare dei partner e di fare rete. Con gli eventi del 2015 prospetta attività su argomenti legati ad alimentazione e interculturalità.

Rappresentante di Amici dell’arte pone il problema della documentazione. Benché si sia presentato un progetto la Regione non ha dato aiuti per mancanza di contatto con la Provincia. Opportuno stabilire la modulistica.

Rappresentante di Valorizzazione cultura contadina. Informa che è stato realizzato un museo presso l’istituto Raineri. Presto ci sarà l’inaugurazione ed è un bel momento di aggregazione in cui ci si potrebbe trovare in tanti di tutte le associazioni.

Dapero (ANOSS) sottolinea l’importanza della formazione e propone che la Provincia investa proprio nella direzione della formazione alle associazioni in particolare sul significato del Forum Terzo Settore con le relative modalità di costituzione.

Secchi (Airone) parla del progetto presentato per la “bonifica” del Parco della Galleana che dovrebbe essere un fiore all’occhiello, ma non è in condizioni tali da garantire sicurezza ai frequentatori specialmente giovani e giovanissimi.

Boglioli ricorda che il sito ha avuto una rivitalizzazione significativa e che bisogna continuare sulla strada intrapresa. I referenti hanno cominciato ad interagire al fine di formare gruppo.

Rappresentante di Accademia Piacentina dice che ci vorrebbe un link al portale e le notizie potrebbero essere caricate direttamente.

Carla Fontanelli (Lirica) dice che a volte ci possono essere sovrapposizione di eventi, quindi sarebbe utile un tabulato periodico in cui trovare tutti gli eventi e poter di conseguenza programmare meglio.

Alla conclusione dell’incontro l’assessore Gallini ringrazia tutti i presenti dicendo di aver preso nota dei suggerimenti che terrà in debita considerazione. Assicura che il metodo del confronto verrà mantenuto e possibilmente migliorato in futuro e che sarà l’elemento di stile dell’Amministrazione.

La riunione è terminata alle 19,20

martedì 26 gennaio 2010

Una giornata di studio sul T.U. sull'Immigrazione promossa dalla consulta immigrazione in collaborazione con l'assessorato alle Politiche Sociali del Comune

Sabato 23 gennaio 2010, a Piacenza, nella sala della circoscrizione 1, si è tenuto un incontro pubblico sul tema “Decreto sicurezza e modifiche intervenute nella legislazione sull’immigrazione”.


Introduce i lavori della giornata l’assessore Giovanna Palladini ricordando che Piacenza è una comunità accogliente, c’è un ampio sviluppo del volontariato e una presenza importante di associazioni di promozione sociale, ma ciò non toglie che possono esistere gravi rischi per le persone immigrate. È necessario ricordare la situazione di crisi e le possibili conseguenze di una perdita di lavoro che possono mettere in discussione il permesso di soggiorno e spingere magari un capofamiglia in condizioni di illegalità. Scopo di questo momento di studio è vedere come si può continuare in positivo pur all’interno della situazione creata da questa norma.

La parola a questo punto a Paola Scevi –docente di Diritto delle Migrazioni della Cattolica.

La norma di riferimento è il T.U sull’immigrazione e il discorso prende l’avvio a partire dall’art. 10 bis, introdotto dalla legge 15 luglio 2009, n°94: “ Ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”.
Al primo comma dell’articolo si legge: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, lo straniero che fa ingresso ovvero si trattiene nel territorio dello Stato, in violazione delle disposizioni del presente testo unico nonché di quelle di cui all’articolo 1 della legge 28 maggio 2007, n. 68, è punito con l’ammenda da 5.000 a 10.000 euro. Al reato di cui al presente comma non si applica l’articolo 162 del codice penale”.
 La prima questione da dirimere è che si tratti di un solo reato e non due. Il fatto dell’ingresso e di trattenersi nel territorio non può configurare due reati, del resto sarebbe impossibile trattenersi se non ci fosse stato un ingresso. La permanenza sussume l’ingresso che non è punito singolarmente. La sanzione prevista va da 5 a 10 mila euro e la competenza è del Giudice di Pace il quale potrà convertire la pena pecuniaria in un lavoro socialmente utile o a un domicilio coatto oppure si provvede all’espulsione. Si apre qualche possibile questione di illegittimità costituzionale, iun quanto si può intravvedere un uso strumentale della funzione della pena che appare come portatrice di contenuti contrari a quanto previsto in merito della nostra legge fondamentale.


Bisogna poi considerare il reato di favoreggiamento dell’immigrazione illegale di cui all’art. 12 in cui si parla di immigrazione, emigrazione e permanenza. Il reato è riferito a chi lucra tenendo una condotta che promuove, organizza questo traffico illegale. La fattispecie rilevante è la cessione di alloggio all’immigrato irregolare per il quale reato costituisce aggravante il caso in cui sia sbilanciato il sinallagma ovvero non sia equo il rapporto tra il valore dell’affitto e il canone richiesto in evidente sfruttamento di una situazione di debolezza del contraente immigrato irregolare. La sanzione per la cessione a titolo oneroso è una pena da 3 mesi a 6 anni oltre alla confisca del bene a meno che il proprietario non sia estraneo al fatto. Ciò si può ad esempio verificare in caso di subaffitto.

Viene fatto riferimento poi al “Protocollo di Palermo” dell’ONU col quale entra nel nostro ordinamento la considerazione della schiavitù che non è fenomeno d’altri tempi ma di fatto forte e presente anche oggi. basti pensare ai bambini definiti ARGAT cioè bambino operario – bambino schiavo

Altro argomento importante è il fatto che si può trattenere per 180 giorni l’immigrato in un centro di riconoscimento e di espulsione. Espulsione che può avere carattere amministrativo o giudiziario. Si deve ricordare che non si può trattenere alcuno senza l’atto di conferma dell’autorità giudiziaria., infatti c’è un preciso compito del giudice: emettere la conferma dei provvedimenti che incidono sulla libertà personale. È chiaro che non si deve poter fare una vera e propria detenzione amministrativa.

Un ultimo argomento è stato l’ACCORDO di INTEGRAZIONE. Al momento della richiesta del permesso di soggiorno deve essere sottoscritto tale accordo che determina una situazione paragonabile alla patente a punti articolata per crediti con specifici obiettivi di integrazione per tutto l’arco di presenza nel territorio italiano. Rispetto a questa norma manca il regolamento e ciò rende difficile l’attuazione. Il funzionamento dello strumento, come si diceva, richiama quello della patente a punti. I crediti possono aumentare o diminuire e se raggiunge lo zero l’immigrato può essere espulso.




lunedì 25 gennaio 2010

“Bilancio sociale di metà mandato”: il comune presenta il progetto al coordinamento delle consulte.

Giovedì 21 gennaio alle ore 17,00 presso la Casa delle Consulte, si è tenuta una riunione del coordinamento delle consulte per parlare del progetto del comune di Piacenza di presentare il “Bilancio sociale di metà mandato”.

L’O.d.G. prevede appunto il bilancio sociale con tre indicazione sottostanti:
  • presentazione del progetto
  • metodologia e percorso
  • il ruolo delle consulte.

All’incontro ha preso parte una nutrita rappresentanza delle associazioni rappresentate nelle varie consulte e si è sviluppata un’ampia discussione conclusasi alle ore 19,00.
Nella foto: oltre alla Malchiodi, sono presenti -da sinistra- Tatiana Morelli, Danilo Frati (Vice coordinatore  della Consulta Mobilità),  Pietro Saggini (Consulta Ambiente), Carla Fontanelli  (Coordinatore Consulta Cultura), Edmondo Ioannilli (Coordinatore Consulta Ambiente) e Loredana Pagani (Coordinatore Consulta Sport)




La dirigente comunale Renza Malchiodi  ha coordinato la riunione e ha introdotto l’argomento precisando che  ci sono  sostanzioalmente due obiettivi: avere un'idea di cosa sia il bilancio sociale e parlare delle modalità di coinvolgimento delle Consulte. Ci sarà un documento (Bilancio di metà mandato) con inserita la valutazione. Viene sottolineato il fatto che il builancio sociale non è un provvedimento obbligatorio ed è da considerare semplicemente uno strumento di trasparenza adottato da molti enti e spesso anche dalle aziende private.
Nella stesura del bilancio sociale  si deve partire dalle linee programmatiche  di mandato e si deve cercare di vedere cosa si è realizzato e cosa non è stato possibile e per quale motivo.La rendicontazione sociale ha come caratteristica la comprensibilità, deve servire a superare la difficoltà intrinseca che ogni cittadino incontra nell'addentrrarsi nei documenti tradizionali di bilancio. La dirigente ricorda che nel precedente quinquennio c'è stato un bilancio di metà mandato, ora l'Ammonistrazione ripropone lo stesso impianto con la novitàdella valutazione da parte delle figure interessate (Stakeholder) e di una giuria popolare. Il documento sottoposto all'esame deve essere "a prova di lettore" cioè di cittadino semplice che non ha esperienza di linguaggio giuridico-contabile. Comèplessivamente sarà u8n documento di 80mpagine di cui 10 riservate ai valutatori che dovranno essere attivi  a partire dal 20 di febbraio, mentre in marzo è prevista la stampa del documento. Documento che sarà pubblicato dopo le elezioni regionali al termine del percorso di conoscenza e condivisione. Ci sarà anche una mostra relativa alle opere pubbliche.


Prende la parola a questo punto il dott. L. Quintavalla del Laboratorio di Economia Locale - Università Cattolica il quale spiega le modalità della valutazione. Da una parte si prevede l'attività delle consulte e dall'altra di una "Giuria Popolare". I componenti della giuria saranno 50, saranno definiti mediante estrazione casuale e saranno rappresentativi rispetto a tre variabili: età, sesso e quartiere di residenza.. Si prevedono due incontri. Il primo per presentare il progetto di bilancio sociale del comune a cui seguirà una valutazione a freddo. Il secondo incontro invece consentirà di raccogliere valutazioni a seguito di discussione. Le consulte vewrranno chiamate in base alle competenze.


Vengono fatte alcune domande dai  presenti. In particolare il costo del progett e quale sia il peso che in questa iniziativa hanno le consulte.

Per quanto riguarda il costo, che è di 70.000 euro, si precisa che si tratta  di un'attività ampia e complessa che alla fine deve dar origine a un documento stampato di una certa qualità e gradevole da consultare.

                                                                                                                                      


Nell'immagione a fianco  sono ritratti   Enrico Bertè della Consulta Giovani  e Mauro Ferrari creativo - grafico a cui compete l'incarico di realizzare il documento finale.





Viene precisato, per quanto riguarda le consulte che queste valuteranno solo gli argomenti di cui sono consapevoli ed esperte e potranno farsi assistere da soggeti esterni.




Al termine della discussione sul bilancio sociale di metà mandato la coordinatrice della consulta cultura - Carla Fontanelli (nella foto)- ha chiesto di far conoscere ai presenti  il contenuto di una nota approvata dalla consulta stessa in cui si conclude con la proposta di includere nel regolamento delle consulte una norma che preveda la sospensione dalla consulta di apparteneza a quei soggetti che non si sono presentati senza giustificato motivo per tre sedute.

La norma appare pensata sulla falsariga di quelle analoghe sulle assemblee  degli enti locali ed è da giudicare  estremamente opportuna.




Di seguito altre immagini che ritraggono alcuni partecipanti alla riunione