venerdì 22 agosto 2008

Fiorenzuola: si cerca sede e personale per l'Ufficio di piano per il sociale


La dottoressa Franca Cordani, già responsabile del Servizio Assistenza Anziani del distretto, è stata individuata come Responsabile dell'Ufficio di Piano.
(A Franca Cordani, un saluto e un augurio di buon lavoro in questo nuovo importante incarico)

L'Ufficio di Piano sarà composto complesivamente da otto figure e per reclutare quattro di queste è stato aperto dal Comune di Fiorenzuola il bando che scadrà il 1° settembre (affisso all'albo al piano terra del municipio, oppure pubblicato sull'albo virtuale del sito del Comune).«Si tratta di individuare - spiega l'assessore alle politiche sociali Angelo Mussi - i quattro referenti tecnici delle rispettive aree in cui si dividono le azioni socio sanitarie: area famiglia e minori (con infanzia, adolescenti e giovani), area disabili, area adulti (che comprende problemi legati all'immigrazione, povertà ed esclusione sociale, dipendenze e disagio psichico), ed infine area anziani».

A fianco l'ass. Mussi

Per scaricare il bando e fac simile di domanda clicca sul link:

http://www.comune.fiorenzuola.pc.it/bando.asp?idb=148&idbox=29&idvocebox=74

giovedì 14 agosto 2008

Un pensiero per Renato Martina


Apprendo la notizia della scoparsa di Renato martina dalla Libertà del 14 agosto.
Non ho molto da dire, tranne che mi dispiace. Sinceramente e profondamente mi dispiace per un setimento di solidarietà umana e in particolare perchè l'ho conosciuto bene come amministratore dell'Andreoli e di R&G Servizi. Un amministratore serio in un'epoca difficile, segnata da logiche spesso solo opportuniste. Lui non era così, lo ricordo con stima.

giovedì 7 agosto 2008

Un saluto agli amici dell'Andreoli!



Una fattoria all'Andreoli:
si coltivano ortaggi e si allevano polli


Fattoria Girasole!
Buona idea: già Girasole era un buon nome e ora "Fattoria Girasole" è proprio bello!!
L'idea non è nuova, già negli scorsi anni l'esperienza delle coltivazioni di orto e giardino avevano funzionato con gli ospiti. Ora vedo con piacere che l'attività si è intensificata ed ha avuto una certa formalizazione.
Apprendo dalla "Libertà" che la nuova "azienda" agricola impegna ogni giorno una squadra composta da Luciano, Vittorio, Paolo, Sandro, Carlo, Gianguido e Arnaldo che sono alcuni degli ospiti del reparto Girasole dell'Andreoli i quali hanno deciso di prendere parte al progetto lanciato nei mesi scorsi dall'educatrice Marisa Tacchi insieme all'aiuto educatore Giuseppe Ghizzoni. Un solo peccato: che non ci sia neanche una donna!

Bravi a tutti quanti e un saluto particolare agli ospiti che ho conosciuto e che ricordo con grande simpatia!

Renato



Anche Piacenza a due volti nell'Italia del disagio e delle eccellenze



La ricerca di Confcommercio e Legambiente, in collaborazione con Serico-Gruppo Cresme.



I dati della ricerca sono stati recentemente presentati nel"Rapporto di Confcommercio e Legambiente sul disagio insediativo". Lo studio, che ha riguardato tutto il territorio nazionale, ha tenuto conto di diversi indicatori economici e sociali come densità demografica, età e natalità, numero per nucleo e per abitazione, negozi, reddito pro capite e depositi, autovetture circolanti, ricettività turistica, servizi medici e sociali ecc..
Ben 3.556 sono i piccoli comuni dove calano le nascite, aumentano gli anziani, l'economia rallenta e non c'è lavoro, contro i 2.830 di dieci anni fa.
Nel 2016 la stima è che potrebbe essere ancora peggio, con 4.395 comuni in grave difficoltà, cioè più della metà degli 8.101 comuni italiani.
La maggior parte di questi comuni sono al Sud e lungo la dorsale appenninica.

Piacenza presenta un’immagine differenziata in tra zone distinte.
Si va da una situazione di crescente difficoltà nell’area collinare e montana dove si registra un calo costante di popolazione con un'elevata percentuale di ultrasessantacinquenni, ad un gruppo di comuni sopra la media con benessere diffuso e produttività alta. In particolare godono di questa buona situazione i comuni della Media Valtidone e della bassa e media Valnure.
In mezzo una decina di comuni definiti "bravi ma statici" tra cui il capoluogo, che hanno consolidato una certa posizione di benessere, senza rischiare di perdere posizioni ma nemmeno di guadagnarne
Secondo il rapporto la maggior parte dei comuni in difficoltà ha tuttavia una possibilità per il futuro essendo caratterizzati da una «spiccata vocazione turistica» che potrebbe, in chiave futura, far diventare tali paesi «i comuni del buon ritiro».

Se desideri leggere il rapporto e altri commenti clicca sul link

http://www.confcommercio.it/home/Pezzo.doc_cvt.htm


Come si vede dalla cartina i comuni montani sono stati oggetto di interventi a cura della Regione negli scorsi anni, in particolare in applicazione del c.d. Obiettivo 2. Cioè il programma europeo, elaborato localmente dalla Regione, di sostegno allo sviluppo dei territori che aveva lo scopo di favorire la crescita economica e sociale delle aree con difficoltà strutturali, eliminando le disparità tra i territori regionali. Obiettivo 2 ha fornito alle imprese e alle realtà locali strumenti, fondi e opportunità; il tutto coerentemente a una strategia di valorizzazione e integrazione dei territori e di uno sviluppo di qualità che sia contemporaneamente rispettoso dell´ambiente.
Il programma Obiettivo 2 ha finanziato complessivamente, attraverso il "Sostegno alla imprese" (Asse 1), 1.661 progetti per un totale di 250,7 milioni di euro di investimenti attivati e 58,6 milioni di euro di finanziamenti Obiettivo 2.
Dati al 31/05/2005
Nel 2006 il programma Obiettivo 2 si è concluso con un discreto bilancio dei risultati rag
giunti.






Per una maggior informazione accedi al sito cliccando sui link:
Finanziamenti alle imprese (Asse 1): obiettivi e progetti realizzatiSviluppo del territorio (Asse 2): obiettivi e progetti realizzati

Le misure dell´Asse 1 - Sostegno alle imprese
Dati di sintesi per misura

Cliccando sul link è possibile approfondire i risultati del sostegno alle imprese (Asse 1).
Provincia di Piacenza

È evidente che gli interventi non sono stati sufficienti per sconfiggere un fenomeno che ha tutta l’aria di essere irreversibile. È iniziato tanto tempo fa con il rinnovamento dell’agricoltura e l’avvio di grandi masse verso la città che offriva il lavoro delle industrie, oggi anche questo è diminuito ma di sicuro se offre ancora qualcosa lo fa lungo le grandi reti di comunicazione cioè la via Emilia, le autostrade, la ferrovia e un giorno magari… il Po!




La montagna?
Un buon posto per stagionare i salumi,
per vivere alcuni anni sereni da anziani
e, perché no? anche per abitarci,
per i lavoratori del futuro,
quelli che sposteranno il loro pensiero
coi mezzi comunicazione
anziché spostare il proprio corpo
per andare al lavoro!

Tornerà, spero, la possibilità di vivere fuori dal traffico, fuori dalla nebbia e dallo smog, dalle polveri sottili e tutto il resto..Tornerà per le prossime generazioni e potrebbe tornare anche per quelli che non lavoreranno “in internet”se magari si ricupererà un sistema di trasporto che aveva avuto un enorme successo nella prima metà del secolo scorso e che poi è stato abbandonato per lo sviluppo della motorizzazione di massa.
Qualcuno ricorderà i “trenini delle valli” tutti almeno hanno visto le cartoline d’epoca.

Tutte le ferrovie locali sono state smantellate: belle, pulite, veloci, silenziose e sono sparite!!


C’è stata mai una “Comunità Montana” che oltre ad attività clientelari abbia pensato ad un progetto del genere? Dico, almeno pensato..!

mercoledì 6 agosto 2008

Soddisfazione di Reggi per il decreto sicurezza che da più poteri ai sindaci

Lotta ancora più efficace allo sfruttamento della prostituzione e a quelle abitazioni fatiscenti in cui sono ospitati spesso abusivamente decine di stranieri. Sono queste le due nuove opportunità che apre per Piacenza il decreto con cui il ministro Roberto Maroni concede maggiori poteri ai sindaci. Il sindaco Roberto Reggi commenta «Ero tra coloro che aveva sollecitato questo tipo di decisione da parte del governo e non posso che dare un giudizio positivo del suo arrivo. Il ministro è stato di parola, recependo le nostre richieste: non solo ordine e disciplina, con i militari per strada, ma qualità urbana, rispetto della legalità, convivenza e coesione sociale».



Cosa cambierà per la nostra città? «Innanzitutto alcune mie ordinanze che risalgono già a un paio di anni fa vengono pienamente legittimate, mentre prima potevano essere considerate un po' al limite. E avremo l'opportunità di emanarne altre ancora più incisive, ad esempio per contrastare lo sfruttamento della prostituzione o per far sistemare quelle strutture fatiscenti in cui spesso sono ospitati decine di stranieri in condizioni pessime. L'unico limite del decreto - conclude - riguarda l'impossibilità dei sindaci di accedere direttamente alle forze di polizia statali, nelle realtà dove c'è qualche conflitto tra Comune e questura potrebbe sorgere qualche difficoltà. Ma fortunatamente non è un caso che riguarda Piacenza, dove c'è un ottimo rapporto tra tutte le forze».



Da "Libertà" del 6 agosto

Ultracentenaria a Podenzano



Nonna Emilia compie 102 anni
Il sindaco: «La storia di Podenzano è un po' anche la sua»


Sembra che il tempo non abbia effetto su di lei. Emilia Bonini, nata il 5 agosto del 1906, ha festeggiato ieri 102 anni. La sua famiglia, che conta in tutto 72 persone, le ha fatto una grande festa nella giornata di domenica e ha poi anche ricevuto un augurio dall'amministrazione comunale.

Il sindaco di Podenzano, Alessandro Ghisoni, e l'assessore alle politiche sociali, Fiorenzo Piccioli, hanno raggiunto la signora Emilia nella sua casa dove li ha accolti facendo gli onori di casa e bevendo il caffè con loro.

Il sindaco le ha donato una copia del libro di foto storiche "Album di famiglia" sul quale anche lei è ritratta mentre lavora nei campi di pomodoro.
Dal quotidiano "Libertà" del 6 agosto