venerdì 26 settembre 2008

Sociale, tante pretese e poche risorse


I sindaci alla Conferenza sul welfare: «L'ente pubblico non può rispondere a tutto».



Il welfare statale non esiste più: prima di chiedere interventi in campo socio-sanitario bisogna rendersi conto delle reali possibilità degli enti locali costretti a fare i conti con i tagli imposti dal governo centrale. E promuovere, nel contempo, una "rete di comunità". Questo il messaggio lanciato dai sindaci e dall'assessore provinciale Paola Gazzolo durante la conferenza provinciale sul welfare. «Manca la cultura del limite: si pretende tutto e qualcuno deve rispondere - ha detto il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi - ma io non ho risorse per programmare nulla, e fra un mese devo definire il bilancio preventivo 2009 del Comune». Reggi, insieme ai colleghi di Castelsangiovanni, Carlo Capelli, e Fiorenzuola, Giovanni Compiani, lancia un messaggio chiaro alle associazioni e agli enti che fanno parte della conferenza del Welfare.
«Bisogna puntare di più sulla comunità; non si può delegare al solo ente pubblico la soluzione dei problemi, mentre i bisogni aumentano».

La nostra parola d'ordine è combattere la povertà e la solitudine, però è fondamentale avere la cultura del limite.



Parole giuste: ma non è colpa del Governo o di qualcun altro.

Lo Stato ha cominciato a fare tagli nel suo bilancio e a cascata così devono fare tutti: è evidente!

Sono convinto da tanti anni che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità e adesso dobbiamo sentire da un sindaco che non abbiamo la cultura del limite!!

Ma quale sindaco o Assessore regionale o Ministro ha mai insegnato agli utenti del servizio pubblico il concetto di limite?

La cultura del limite non fa parte della politica italiana e quindi non è conosciuta dai cittadini. Adesso il sindaco l'ha detto: che facciamo?

Non è che basta dirlo: dobbiamo organizzarci, dobbiamo fare qualcosa, sennò l'affrmazione del sindaco diventa un alibi dietro cui chiunque si occupi di welfare può nascondersi.

lunedì 15 settembre 2008

La chiave del benessere è nelle tue mani




L'associazione Manos sin fronteras da anni impegnata a migliorare la qualità della vita e sostere il diritto alla salute propone a Piacenza un corso sulla stimolazione neurale il 20 e 21 settembre prossimi presso la circoscrizione 3 in via Martiri della resistenza n°8/a.


Per iscrizioni rivolgersi al seguente numero 338.9712495.


La stimolazione neurale è una tecnica naturale di autotrattamento che con l'uso consapevole delle mani stimola alcune terminazioni nervose per ripristinarre l'equilibrio energetico dell'iorganismo e il benessere psicofisico

giovedì 11 settembre 2008

Hospice territoriale di Piacenza. Finalmente arriva il bando!!

Il bando per la realizzazione e gestione dell'Hospice di Piacenza alla fine è arrivato!!
Nella presentazione il Sindaco Reggi e il Direttore dell'Azienda Sanitaria locale hanno posto molta enfasi sulle caratteristiche positive di questo bando, ma, sinceramente, non si vede niente di nuovo. Si tratta di un bando normale per un hospice che non ha nulla di così innovativo.
Quello che invece non va è il controvalore. 192 euro al giorno sono pochi, pochissimi. Ci vuole di più per garantire un servizaio completo per 24 ore al giorno e per tutte le evenienze.
Non si dimentichi che chi avrà bisogno del servizio avrà si piacere di potersi collegare col computer o di disporre di una zona lettura ma, certo non per questo si sentirà tranquillo e, di sicuro, avrà bisogno di cure espletate da personale tecnico capace e formato specificamente. Ci vuole molto personale capace per coprire il fabbisogno di cura e ci vuole personale continuamente sostenuto e formato.
Di questo bisogna dar conto ai cittadini e non tanto perdersi nei commenti sui temi semplici e sulle illazioni su chi lo realizzerà.

giovedì 4 settembre 2008

La Provincia di Piacenza fa un sondaggio in rete. Primo esempio di e-democracy



La Provincia di Piacenza ha lanciato un sondaggio sulla valutazione della qualità dei servizi socio-sanitari.
Nel riquadro l'ass. Provinciale Paola Gazzolo

L’obiettivo è coinvolgere i cittadini per completare la raccolta di indicazioni e di istanze.
L’assessore provinciale Paola Gazzolo ha svolto già incontri per raccogliere le istanze delle comunità locali e gli esiti del sondaggio on line completeranno le informazioni. I contributi che i cittadini vorranno dare sono destinati ad arricchire i contenuti dell’atto triennale di indirizzo che, secondo quanto affermato dalla Gazzolo, sarà improntato al tema del decentramento dei servizi sanitari con lo scopo di garantire a tutte le aree del nostro territorio uguali disponibilità di servizio.



Per entrare attivamente in questa prima esperienza di e-democracy è necessario accedere al sito della provincia www.provincia.pc.it/partecipa .
Collegandosi alla sezione di Partecipa.Net, contenuta all'interno del sito della Provincia, dopo essersi iscritti, si potranno scaricare i documenti, ricevere la newsletter, nella quale verranno sviluppati i temi che porteranno alla elaborazione dell'atto triennale ed appunto partecipare ai sondaggi.
Per quanto riguarda i sondaggi bisogna iscriversi entro il 9 settembre, dal giorno successivo apriranno le consultazioni con un questionario per giudicare la qualità dei servizi nell'ambito socio-sanitario (area anziani, responsabilità genitoriali, infanzia, adolescenza e immigrazione) e sanitario (per giudicare cure primarie, servizi ospedalieri, servizi di emergenza-urgenza, consultori familiari).


In entrambi gli ambiti, gli utenti saranno chiamati ad esprimersi sull'adeguatezza dei servizi ad essi collegati, oltre che sulla qualità degli stessi, con quattro gradi di giudizio: da altamente insufficiente a molto buono.


Per votare ci sarà tempo fino all'ultima settimana di settembre.


Invito tutti a partecipare, mi sembra molto interessante!!!