sabato 13 dicembre 2008

Dibattito sulle Province - Una posizione di Mario Spezia


Riportiamo un intervento di Mario Spezia assesore al bilancio della Provincia di Piacenza espresso in occasione della presentazione in commissione del bilancio di previsione del 2009.


(Dal quotidiano Libertà)

Un bilancio di "mantenimento", costretto a fare i conti con una crisi dei consumi e riduzione dei trasferimenti statali che fanno registrare, in cassa, un milione e 800mila euro in meno rispetto a due anni fa. E' stato presentato così in commissione affari generali, il bilancio di previsione 2009 dell'amministrazione provinciale, dall'assessore Mario Spezia e dal dirigente di settore Vittorio Boccaletti. In un previsionale dove il 90 per cento delle spese è riconducibile alla spesa corrente dell'ente, e il margine di manovra economica è fissato al 2,1 per cento, si punta alla vendita di alcuni beni immobili di proprietà della Provincia.

Il previsionale 2009 è molto simile a quello dello scorso anno e presenta una riduzione delle entrate, dovute ad una diminuzione dei consumi delle famiglie (rc auto, elettricità etc..).
L'assessore provinciale Spezia punta il dito contro la politica fiscale del Governo che, se da un lato sostiene il federalismo, dall'altro limita fortemente la capacità di pianificazione delle amministrazioni. «In questo modo si nega il senso e l'importanza della politica degli enti locali», afferma Spezia. Ho avuto modo di leggere sui quotidiani alcune prese di posizione a favore dell'abolizione delle Province. Vorrei ricordare che negli anni scorsi è stato soprattutto il centrodestra a favorire la nascita di nuove amministrazioni: nel 2001 la Regione Sardegna (governata appunto dal centrodestra) ne istituì 4, e nel 2004 il Governo Berlusconi ne autorizzò altre 3».

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