Nella riunione del 17 giungo la Consulta ha preso in esame diversi punti.
Prima di tutto la coordinatrice ha riferito i contenuti della riunione delle consulte a livello regionale che si è tenuta il 26 maggio. In tale riunione è stata presentata una ricerca dalla quale emergono gli stessi problemi e le stesse difficoltà che conosciamo qui a Piacenza. l'ibiettivo che biosogna sempre perseguire è che la Consulta non sia solo un punto di incontro, ma un luogo per conoscere il fenomeno dell'immigrazione e il suo sviluppo. si tratta di fare "Ascolto attivo" e sperimentare cose nuove. Nella relazione Edvin ha ricordato che ci sono consulte elette e connsulte come quella di Piacenza che non soo state fatte con elezione. tra le consulte elette una aveva realizzato un sito.
I punti criticio rilevati asono sempre i soliti e si evidenziano nella difficoltà a costruire un livello di fiducia con l'Amministrazione. Questo dunque vale in tutta la regione e la conclusione è che dobbiamo lavorare sempre con costanza anche se il dialogo è difficile.
Si è poi ripreso il discorso della realizzazione di un evento di incontro tra giovani delle varie colture e religioni. incontro che dovrebbe svolgersi con una relazione illustrativa sui contenuti della religione islamica e attraverso un dibattito i ragazzi adolescenti. Da realizzare in autunno.
prima si dovrebbe poter realizzare invece l'ncontro sportivo tra i ragazzi. Era già stato programmato e si potrà fare ai primi di settembre.
Si parlato della possibilità di realizzare un opuscolo sui "Diritti e doveri" coinvolgendo il responsabile dei servizi sociali di Fiorenzuola dove hanno fatto un'esperienza simile ai fini della cittadinanza. Se ne occuperà Edvin e col supporto di Tatiana dell'ufficio partecipazione del comune.
Alla fine si è parlato del "Premio NADA" di cui abbiamo pubblicato a lato il regolamento.
A proposito dell'edizione di quest'anno del premio la proposta è di assegnarlo a una donna italiana in deriga alla regola definita dalla Consulta nel 2006 di richiedere il requisito di essere straniera. Il regolamento prevede altresì una procedura di presentazione delle candidature da parte delle associazioni e poi tra queste scegliere la persona da premiare. ma il caso di quest'anno è perticolafre e suggerisce di assegnare il riconsocimento come "premio speciale" a favore di Silvia Razzini che ha dedicato le sue forze, fino all'ultimo giorno di vita per aiutare le donne straniere nell'integrazione.
Si tratta di un riconoscimento dovuto a una persona meritevole e troppo prematuramente scomparsa .
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