RITA PARENTI
Si distingue per le sue attività a sostegno di uomini e donne immigrati. Ha organizzato eventi pubblici, ha redatto e avviato progetti finalizzati all' integrazione dei cittadini(adulti, ragazzi e bambini) di origine straniera nel territorio, a promuovere l’accoglienza degli immigrati, la conoscenza dell’altro e il confronto tra culture con l’ottica di vedere la multiculturalità come un valore della nostra società.
Il suo operato si distingue per la qualità del suo lavoro è per il rispetto profondo che nutre verso le persone. Lei è sempre pronta ad sostenere le persone in difficoltà e il suo aiuto consiste anche nel accompagnare loro alla valorizzazione e allo sviluppo delle proprie capacità.
Proposta delle associazioni:
1. Sentieri nel Mondo
2. Mondo Aperto
3. Mlal
4. Anoss
5. Alzheimer
6. Elegance
7. Kioné
Segue una presentazione di Rita Parenti
RITA PARENTI è nata a Pontenure nell’aprile 1957 da genitori insegnanti che, con il loro esempio, le hanno trasmesso quanto importante sia il ruolo dell’educatore per la crescita dei ragazzi.
Studia a Parma e si laurea in Pedagogia, da subito inizia ad insegnare ai bambini ROM e successivamente agli immigrati adulti che dagli anni ’90 arrivano in Italia.
Attenta e puntuale nella sua professione vuole perfezionare il metodo per insegnare Italiano come seconda lingua, per cui si iscrive all’Università Ca’ Foscari a Venezia e conclude gli studi con lode.
Sempre collaborativa nella pluralità dei contesti sociali, all’inizio degli anni 2000 intuisce l’importanza di un’Associazione di mediazione culturale per cui si attiva alla nascita dell’Associazione Sentieri nel Mondo e nel 2002 è madrina dell’‘Associazione di promozione sociale Mondo Aperto, di cui è presidente.
E’ promotrice di diverse iniziative pubbliche e si distingue per la capacità di costruire rapporti con le associazioni del territorio. Attiva nel mondo dell’associazionismo, seria e meticolosa nella sua professione, convinta nei valori della società multiculturale diventa un punto di riferimento per tante persone e associazioni di immigrati che le riconoscono il profondo rispetto verso l’altro, lo spirito di solidarietà l’aiuto incondizionato e l’impegno costante nel valorizzare le varie culture presenti nel piacentino.
Possiamo nominare le edizioni del Meeting Interetnico in cui Rita e stata l’organizzatrice, i vari progetti di mediazione linguistico-culturale e laboratori nelle scuole, il progetto educativo “Accoglienza dei minori stranieri e insegnamento dell’Italiano come L2” senza dimenticare la lingua di origine, determinante nel processo di identità. Questo progetto continua da tredici anni nella nostra città e provincia riconosciuto e finanziato dalla Regione e Comune di Piacenza. Lei continua ad essere una persona molto attiva e presente nelle varie iniziative del territorio.
Rita cura efficacemente i fondi europei per dare opportunità ai soggetti deboli della società multiculturale; è una donna di estrema disponibilità, competenza e umiltà, cerca soluzioni per risolvere i conflitti, insomma Rita è una donna di PACE.
Piacenza 15 luglio 2011
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