martedì 13 ottobre 2009

Consulta dei servizi sociali. Verbale della riunione del 1° ottobre

CONSULTA DEI SERVIZI SOCIALI. Riunione del 1° Ottobre 2009.

Associazioni presenti: Associazioni presenti: 23 (ABC, ACAT, AID, AIP, ALZHEIMER, ANMIL, ANOSS,APERTA-MENTE, AQUILONE, AUSER, CIF, DIABETICI, DON FRANCO MOLINARI, GIUOCO BIMBI, GLI STAGIONATI, GRUPPO VOLONTARIATO VINCENZIANO, PRISCILLA, TUTELA MALATI DI MENTE, VIGILI DEL FUOCO, VIVI CON STILE, TRIBUNALE DIRITTI DEL MALATO, TURRIS USD, ANTEAS)
Alla riunione era prevista la partecipazione dell'Assessore Giovanna Palladini e l'ODG prevedeva la presentazione del progetto "Anziano Sicuro"
Alle ore 17, alla presenza dell'Assessore, la riunione inizia con l'illustrazione del progetta da parte del Coordinatore della Consulta dott. Dino Giorgi Pierfranceschi.
Al termine dell'illustrazione prende la parola l'assessore Giovanna Palladini. Afferma che il Comune è interessato al progetto in quanto sta molto a cuore il problema della sicurezza a tutti i livelli. Riconosce l'importanza della sicurezza percepita sia nei momenti di bisogno di servizi sia nella vita quotidiana.
Dando una scorsa al progetto pone particolarmente in risalto i temi che riguardano la non autosufficienza in quanto in conseguenza del nuovo trend demografico si ha un gran numero di Grandi Anziani i cui figli, naturali responsabili della loro cura, sono a loro volta anziani. Afferma che sarà necessario promuovere più servizi destinati a questa voce anche perché le grandi difficoltà si hanno quando, alla fine, le famiglie si scoprono impreparate a fronteggiare il problema dell'accudimento di un familiare non autosufficiente.
In un momento difficile bisogna decidere in fretta e con soluzioni innovative. C'è un bisogno di trasmettere informazione a cui rispondono le istituzioni e in parte anche altri enti quali il sindacato, non sarebbe male che anche le associazioni assumessero un ruolo in questo senso. La proposta della Palladini è in sintesi quella che i volontari e comunque i membri delle associazioni diventino dei "divulgatori". Non che debbano fare una attività speciale, ma semplicemente, nella loro quotidianità, siano divulgatori di informazioni circa i servizi e la loro accessibilità.
All'uopo vede la necessità di un incontro coi tecnici del comune che possono dare i punti di orientamento. Ricorda in proposito che esiste un opuscolo con tutti i dati che può costituire un supporto utile per un'informazione corretta.
Vengono fatti diversi interventi da parte dei presenti. Bisognerebbe coinvolgere i medici di base nell'attività di divulgazione (ANOSS); a volte nell'attività di aiuto alle persone c'è la necessità di una vera e propria presa in carico della persona richiedente (AUSER); a volte più che conoscere le cose è necessaria una persona a fianco (Coordinatore)
L'assessore Giovanna Palladini richiama l'attenzione sul fatto che non si devono confondere in ogni caso i ruoli e che la presa in carico spetta alle istituzioni. Ma il comune fa quello che può.
Si è parlato anche della necessità di formazione e l'assessore ha approvato l'idea che si aprano opportuni canali formativi per gli obiettivi di cui si è detto e in rapporto alla missione propria di ogni associazione. L’Assessore ha inoltre sottolineato che i tempi di realizzazione di questa iniziativa non saranno brevi.
L'informazione deve essere coerente e corretta, quindi è indispensabile una attività preparatoria per evitare comunicazioni monche o peggio contraddittorie.
La conclusione, in sostanza della riunione, è che le associazioni possono assumere un ruolo attivo facendo attività di divulgazione e che a questo fine si prevede di organizzare un momento di incontro per portare idee e stabilire un metodo.

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