mercoledì 6 agosto 2008

Soddisfazione di Reggi per il decreto sicurezza che da più poteri ai sindaci

Lotta ancora più efficace allo sfruttamento della prostituzione e a quelle abitazioni fatiscenti in cui sono ospitati spesso abusivamente decine di stranieri. Sono queste le due nuove opportunità che apre per Piacenza il decreto con cui il ministro Roberto Maroni concede maggiori poteri ai sindaci. Il sindaco Roberto Reggi commenta «Ero tra coloro che aveva sollecitato questo tipo di decisione da parte del governo e non posso che dare un giudizio positivo del suo arrivo. Il ministro è stato di parola, recependo le nostre richieste: non solo ordine e disciplina, con i militari per strada, ma qualità urbana, rispetto della legalità, convivenza e coesione sociale».



Cosa cambierà per la nostra città? «Innanzitutto alcune mie ordinanze che risalgono già a un paio di anni fa vengono pienamente legittimate, mentre prima potevano essere considerate un po' al limite. E avremo l'opportunità di emanarne altre ancora più incisive, ad esempio per contrastare lo sfruttamento della prostituzione o per far sistemare quelle strutture fatiscenti in cui spesso sono ospitati decine di stranieri in condizioni pessime. L'unico limite del decreto - conclude - riguarda l'impossibilità dei sindaci di accedere direttamente alle forze di polizia statali, nelle realtà dove c'è qualche conflitto tra Comune e questura potrebbe sorgere qualche difficoltà. Ma fortunatamente non è un caso che riguarda Piacenza, dove c'è un ottimo rapporto tra tutte le forze».



Da "Libertà" del 6 agosto

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