giovedì 31 luglio 2008

Cooperative sociali: firmato il contratto

Interessati 2500 lavoratori piacentini. Aumenti medi di 130 euro lordi mensili

(c.p.)A oltre due anni e mezzo dalla scadenza (dicembre 2005), è stato rinnovato mercoledì il contratto nazionale che riguarda i dipendenti delle cooperative sociali. Un contratto collettivo che interesserà 2500 lavoratori e, in particolare, lavoratrici piacentini (oltre 180 mila in tutta Italia) occupati, in particolare, nel settore assistenziale ed educativo per esempio in case di riposo o di cura, nei centri educativi, asili nido privati o nell'assistenza domiciliare agli anziani.



«Era ora - commenta Stefano Borotti, responsabile delle relazioni sindacali per Confcooperative - Federsolidarietà -. Il contratto era scaduto da oltre due anni e mezzo e il suo rinnovo era molto atteso da tutti i lavoratori del settore. Una situazione diventata insostenibile per i lavoratori che aveva portato addirittura a uno sciopero - mai successo prima - per veder riconoscere finalmente una maggiore soddisfazione economica e che sancisse al tempo stesso il riconoscimento dell'importanza sociale del loro lavoro. Oggi possiamo dirci soddisfatti, sia per l'aumento salariale ma anche per alcune importanti novità che sono state introdotte nel contratto». Novità che riguardano il «nuovo sistema classificatorio del personale da tempo rivendicato e la maggiorazione salariale del 15 per cento per quanto riguarda il lavoro domenicale e festivo». Ma veniamo agli aumenti. «Un IV livello (un livello medio) - spiega Borotti - avrà a regime un aumento di 130 euro lordi mensili: circa 50 euro in più dal gennaio 2008 (gli arretrati da gennaio a luglio saranno erogati in due tranche a settembre e ottobre 2008). Nuovo aumento a gennaio 2009 per arrivare a regime contratto (con 130 euro lordi mensili in più) a dicembre del 2009». Per quanto riguarda il 2006/2007 - periodo in scadenza del contratto - è stata stabilita una cifra forfettaria che verrà erogata nella busta paga di agosto. In merito, invece, alla nuova classificazione del personale «si è passati da 10 a 13 posizioni economiche suddivise in 6 categorie, tra le quali è stata introdotta la figura dell'operatore socio sanitario distinta dall'assistente di base, quando questa sia effettivamente operante in servizi e strutture socio-sanitarie. In questo caso l'aumento, rispetto ai 130 euro di un IV livello, sarà di 170 euro mensili lordi».

Soddisfazione anche da parte dei rappresentanti sindacali piacentini della Funzione Pubblica.


«Il nostro giudizio sulla chiusura del contratto è abbastanza positivo - spiega Gaetano Bonetti, Funzione pubblica Cgil -, anche perchè arriva dopo due anni e mezzo di trattative complicate. Importante anche il riconoscimento degli Oss che dà modo a diversi lavoratori che operano nelle strutture di vedere riconosciuta la loro professionalità. Anche il nuovo sistema di classificazione basato su aree dà modo di meglio valutare e valorizzare gli operatori. Significativo anche l'incremento economico che non va a recuperare quanto perso nel biennio, ma è comunque un segnale importante. Per noi, comunque, non è un punto di arrivo ma di partenza: nel senso che già dalla prossima primavera si comincerà a lavorare alla nuova piattaforma unitaria».






Anche per Guglielmo Gobbi (Funzione Pubblica Cisl) «è un momento di soddisfazione: perchè finalmente si arriva a una risposta positiva dopo mesi e mesi di lavoro a livello nazionale ma anche locale».




«Un buonissimo contratto - per Alessandro Grosi, Funzione Pubblica Uil - che permette ai lavoratori di recuperare una serie di benefici anche economici. Importante il riconoscimento degli Oss. A questo punto va detto che noi vorremmo che ai lavoratori delle coop. venisse riconosciuta la stessa dignità professionale di altri tipi di contratto».01/08/2008


Sarebbe interessante leggere qualche commento dai diretti interessati!!!!

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